R.C.Auto: il certificato assicurativo va definitivamente in pensione! è sufficiente avere PDF
martedì, 06 settembre 2016
Dopo quasi un anno dall'entrata in vigore della normativa che aveva abolito l'obbligo di esporre il tagliando assicurativo sul parabrezza degli autoveicoli, e dopo le molteplici multe inflitte a coloro che non avevano con sè il certificato assicurativo in originale, il Ministero dell'Interno ha finalmente emanato una circolare con la quale chiarisce che è sufficiente mostrare alle forze dell'ordine una fotografia o un documento elettronico che dimostri l'esistenza e la validità della copertura assicurativa del veicolo ed il relativo avvenuto pagamento del premio.
Non è pertanto più necessario tenere in auto il documento originale, è sufficiente che la compagnia assicurativa lo trasmetta elettronicamente all'assicurato, che lo dovrà conservare nel proprio smartphone e mostrarlo alle autorità in caso di controllo, senza incorrere in sanzioni.
Un'ulteriore passo in avanti verso la digitalizzazione assicurativa, anche se il sistema informatico centralizzato che registra l'attivazione delle coperture assicurative sui veicoli non è ancora perfettamente funzionante ed, a volte, da adito a doppi controlli da parte delle forze dell'ordine.
Si spera così che gli oltre 4.000.000 di veicoli non assicurati vengano smascherati ed i costi assicurativi possano ridursi per tutti.
Ricordiamo infatti che su tutti i premi assicurativi R.C. Auto grava una tassa di circa il 10% destinata ad alimentare il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, utile per risarcire gli incidenti provocati dai veicoli non assicurati: se tutti i veicoli fossero assicurati - in Italia sono quasi 40.000.000 i veicoli registrati al PRA - i costi per gli utenti potrebbero essere facilmente ridotti del 10%, non essendo più necessario, perlomeno in misura così elevata, il pagamento di questa ennesima "tassa".
In allegato il provvedimento emanato dal Ministero dell'interno il 01/09/2016.
Non è pertanto più necessario tenere in auto il documento originale, è sufficiente che la compagnia assicurativa lo trasmetta elettronicamente all'assicurato, che lo dovrà conservare nel proprio smartphone e mostrarlo alle autorità in caso di controllo, senza incorrere in sanzioni.
Un'ulteriore passo in avanti verso la digitalizzazione assicurativa, anche se il sistema informatico centralizzato che registra l'attivazione delle coperture assicurative sui veicoli non è ancora perfettamente funzionante ed, a volte, da adito a doppi controlli da parte delle forze dell'ordine.
Si spera così che gli oltre 4.000.000 di veicoli non assicurati vengano smascherati ed i costi assicurativi possano ridursi per tutti.
Ricordiamo infatti che su tutti i premi assicurativi R.C. Auto grava una tassa di circa il 10% destinata ad alimentare il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, utile per risarcire gli incidenti provocati dai veicoli non assicurati: se tutti i veicoli fossero assicurati - in Italia sono quasi 40.000.000 i veicoli registrati al PRA - i costi per gli utenti potrebbero essere facilmente ridotti del 10%, non essendo più necessario, perlomeno in misura così elevata, il pagamento di questa ennesima "tassa".
In allegato il provvedimento emanato dal Ministero dell'interno il 01/09/2016.