Ecoreati: le novità legislative rilanciano le polizze di responsabilità ambientale.
Il tema ambientale risulta sempre più di respiro internazionale, anche l’Italia con il D.Lgs 46/2014 ha recepito i dettami della Direttiva Europea 75/2010 volti ad indurre le aziende ad adottare misure preventive per ridurre al minimo i rischi del danno ambientale.
Sono stati così inaspriti i controlli per le aziende certificate AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) e introdotta la possibilità che l’azienda, in caso sia rilevato un deterioramento del suolo o delle acque sotterranee, sia chiamata al ripristino dalle condizione originarie del sito, ossia alla bonifica dell’area.
Questa procedura riguarda anche gli impianti ancora in esercizio, per i quali l’azienda sarà tenuta alla messa in sicurezza operativa per poter garantire un adeguato livello di sicurezza per le persone e per l’ambiente, con rilevanti costi a carico della stessa.
Tuttavia, dal 31.05.2015 con l’entrata in vigore della L. 68/2015, le disposizioni in termini di reati ambientali non riguardano può solo le aziende certificate AIA, ma introducendo nel Codice Penale quattro nuovi reati, inasprisce le sanzioni e coinvolge anche la responsabilità della persona giuridica per i reati commessi nel suo interesse.
Le fattispecie dei cosiddetti nuovi ecoreati sono i seguenti:
- delitto di inquinamento ambientale
- delitto di disastro ambientale
- delitto di traffico e abbandono di materiale di alta radioattività
- delitto di impedimento di controllo.
Esedra Broker, specializzata nei servizi alle aziende, è in grado di supportare il cliente nell’analisi dei rischi e di offrire prodotti assicurativi in grado di rispondere pienamente alle misure imposte dal legislatore mediante le seguenti coperture:
- Costi di Bonifica e Ripristino
- Responsabilità civile ambientale verso terzi
- Danno Ambientale
- Spese per la messa in sicurezza di emergenza
- Perdite da interruzione di attività dell’assicurato
- Responsabilità da inquinamento derivante dai prodotti assicurativi.