Car Hacking: un rischio per diverse case automobilistiche.
La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), principale agenzia di regolamentazione della sicurezza stradale negli Stati Uniti, è intervenuta ad affermare che le problematiche attinenti la sicurezza informatica che hanno portato la compagnia Fiat Chrysler Automobiles NV a richiamare un milione e quattrocento mila veicoli, potrebbero rappresentare un problema anche per le automobili e gli autocarri appartenenti ad altre case automobilistiche.
Un ricercatore ha avvertito che gli hacker potrebbero sfruttare un fallo nella sicurezza in un’applicazione di General Motors Co., disponibile per i dispositivi mobili: Onstar un sistema di interazione con il veicolo.
Di conseguenza, per prima cosa Fiat Chrysler ha annunciato la scorsa settimana il ritiro dal mercato di 1 milione e 400 mila veicoli dagli Stati Uniti al fine di installare software in grado di prevenire un potenziale attacco hacker, che potrebbe far assumere ai pirati informatici il controllo remoto del motore, dello sterzo e di altri sistemi del veicolo.
Il direttore, Mark Rosekind, ha dichiarato che l’agenzia sta cercando di determinare quante case automobilistiche abbiano ricevuto le radio dalla stessa compagnia che ha rifornito Fiat Chrysler.
Il fatto che più case automobilistiche potrebbero essere coinvolte aumenta la possibilità di ulteriori richiami da parte dei produttori per problemi relativi alla vulnerabilità ad attacchi da parte di hacker.
Fonte: Assinews.it