City Risk Index dei Lloyd's: è l'uomo la vera minaccia per le città
Il City Risk Index dei Lloyd’s è uno studio unico ed innovativo sull’impatto economico che 18 tipologie di rischi distinti possono avere sulle principali metropoli nel mondo, evidenziando per la prima volta l’impatto economico di queste minacce e rilevando che, nei prossimi dieci anni, un totale di 4,6 trilioni di dollari di PIL prodotto in queste città potrebbe essere a rischio.
Per quanto riguarda il territorio italiano, il report rileva che le città di Milano, Roma, Torino e Napoli dovrebbero complessivamente produrre, nel corso della prossima decade, un PIL annuale pari a 499,58 miliardi di dollari, e circa il 9% di questa crescita economica sarà messa a rischio.
Il dato che fa riflettere è che l’impatto maggiore (70%) è imputabile a rischi derivanti dalle attività dell’uomo, quali attacchi informatici, azioni terroristiche e fluttuazioni del mercato.
Le catastrofi naturali, come inondazioni, terremoti e siccità, tradizionalmente percepite come rischi maggiori, in realtà incideranno molto meno sull’economia, mentre il crollo dei mercati finanziari è la minaccia più importante per il PIL mondiale, rappresentando quasi un quarto delle potenziali perdite di tutte le città oggetto dello studio
A Milano, principale centro finanziario italiano, i tre rischi legati al settore finanziario – crollo dei mercati, crisi del prezzo del petrolio e attacchi informatici – rappresentano circa tre quarti del PIL a rischio. La quota del PIL totale a rischio a Milano, a causa di minacce legate all’uomo (70,03%), è la quarta più alta a livello mondiale e riflette una tendenza tipica di molte economie Europee sviluppate.
Il report, che verrà aggiornato ogni due anni, fornisce agli operatori del settore assicurativo uno strumento utile per comprendere meglio il nuovo panorama dei rischi, e quindi per formulare risposte più efficaci alle esigenze del sistema.
Fonte: assinews.it - anra.it - lloyds.com